Kaosmagazine 1 Marzo 2016

Solo due generazioni fa, la scelta delle corde di violino era una questione semplice: i grandi liutai realizzavano i propri violini usando esclusivamente corde di budello, mentre le corde in acciaio erano destinate ad essere utilizzate per strumenti di minore qualità.

Oggi la situazione è completamente cambiata, l’evoluzione delle tecnologie ha permesso anche al settore delle corde sintetiche di fare un balzo in avanti.

Fin dal 1920, la qualità delle corde in acciaio è continuamente migliorata grazie alle migliori e più avanzate tecniche di produzione.

Inoltre, le corde di violino con un nucleo sintetico sono diventate una vera e propria alternativa alle corde in budello.

Il suono prodotto dalle cosiddette “corde di nylon” è praticamente simile e ad un livello di qualità come quello delle corde di budello, che trovano principalmente uso oggi in spettacoli storici applicate su strumenti d’epoca autentici.

Le corde di violino sintetiche hanno anche alcuni vantaggi: si adattano perfettamente su quasi qualsiasi strumento a corde, rimangono meglio in sintonia e sono generalmente più forti e più durevoli delle corde di budello.

I musicisti contemporanei scelgono corde di violino che meglio corrispondono alle loro preferenze musicali, la loro tecnica di suono e soprattutto al loro strumento.

Il modo migliore per trovare le corde più adatte è quello di affidarsi ad una consulenza professionale, per esempio da un produttore oppure da un maestro di violino, per provare diversi tipi e marche.

Molti violinisti utilizzano una combinazione di diverse marche.

Le corde di violino possono essere acquistate sia singolarmente oppure in set completi, detti “mute”, oggi con l’avvento di internet esistono parecchi negozi specializzati che propongono le marche più conosciute a prezzi davvero convenienti, basta fare una ricerca su google per trovarli ed usufruire dei vantaggi dell’acquisto online.

Scelte le corde, vanno poi sintonizzate sul proprio strumento, il modo migliore per accordare le corde è di avere un buon orecchio, imparare a sentire quando le note sono sintonizzate in intervalli di quinte perfette è un esercizio importante che non deve essere sottovalutato.

Molti siti web e smartphone dispongono di programmi di messa a punto di qualità variabile.

Questi sono utili aiuti, ma non possono sostituire la sintonizzazione in quinti.

Molti violini hanno un solo sintonizzatore sulla cordiera, la messa a punto di tali violini richiede più pratica, perché le spine sono molto più difficili da regolare rispetto al meccanismo a leva di un sintonizzatore multiplo.

Con un po’ di pratica “fai da te”, si possono anche facilmente installare nuovi sintonizzatori utilizzando i fori della cordiera sul violino.

Se si vogliono applicare sintonizzatori multipli, tuttavia, si potrebbe considerare, se non sia più saggio e più conveniente nel lungo periodo, cambiare l’intera cordiera con una che ha già integrati i sintonizzatori.

Una alternativa più moderna, che è attualmente in fase di animata discussione negli ambienti professionali, implica l’uso di spine di sintonia che contengono sintonizzatori meccanici sottili.

Questo approccio significa che le corde possono essere sintonizzate perfettamente utilizzando solo i pioli, diciamo che non è una soluzione molto pratica, soprattutto per i meno esperti.