Kaosmagazine 14 Aprile 2016

La pausa pranzo è una fase molto delicata durante le ore lavorative. Innanzitutto permette di rifocillarsi dopo una mattinata intensa, poi permette di staccare la spina dal lavoro e liberare un po’ la mente. Non bisogna però interpretare la pausa pranzo come un modo di ingozzarsi di tutto ciò che ci capita davanti agli occhi, ma occorre anche saper scegliere con criterio e giudizio i cibi giusti, che siano nutrienti ma che allo stesso tempo non siano troppo calorici e pesanti. Questi cibi rischiano di non saziare, far ingrassare e provocare stanchezza e sonnolenza nel corso della giornata. Ecco quindi le regole d’oro per la pausa pranzo per una corretta alimentazione.

Una buona regola è quella di portarsi il cibo da casa, in questo modo sapete esattamente cosa state mangiando. E’ consigliabile utilizzare cibi nutrienti, sani e non troppo pesanti, come ad esempio un panino con bresaola ed insalata, pasta fredda e yogurt. Cosa assolutamente da non fare è mangiare davanti ad uno schermo. La pausa pranzo deve essere dedicata unicamente a mangiare e a rilassarsi, farlo davanti ad un computer o ad un tablet causa una cattiva digestione e rischia anche di non saziare poiché non ci si concentra sul cibo. Quindi è opportuno masticare con calma, assaporando fino in fondo ogni singolo boccone. In questo modo si avrà una buona digestione ed il senso di fame sarà realmente soddisfatto.

Mangiare da soli non è una cosa buona, poiché la pausa pranzo rischia di diventare un momento in cui pensare ai proprio problemi. Il pranzo è anche convivialità, quindi seduti attorno ad un tavolo oppure in piedi ad un tavolino di un bar, l’importante è farlo con amici e colleghi con cui parlare del più e del meno, ricaricando le pile in vista della seconda parte della giornata lavorativa.

Se nei dintorni ci sono aree immerse nel verde, e se il tempo lo permette, approfittatene! Pranzare chiacchierando con i colleghi in un boschetto, oppure seduti su una panchina in un giardino circondato da piante ed alberi, non solo ridà nuove energie fisiche e mentali ma garantisce anche una nuova carica di buon umore. La luce e l’aria fresca rinfrancano la mente e lo spirito dopo tante ore al chiuso. Così come risulta particolarmente salute fare una passeggiata dopo pranzo, magari dando uno sguardo ai negozi se sono presenti nei dintorni, e facendo un po’ di shopping. Ciò non solo aiuta la digestione, ma permette di liberare la testa e ritrovare le energie mentali per il rush finale della giornata lavorativa.

Se invece sfortunatamente è una brutta giornata, o in zona non ci sono aree verdi, dopo aver mangiato è consigliabile leggere un buon libro per 15-20 minuti: ciò libererà la mente dai pensieri e porterà una ventata di creatività. Infine un ultimo consiglio è quello di non saltare mai la pausa pranzo. Degli studi scientifici hanno dimostrato che la pausa pranzo è necessaria durante le ore di lavoro per mantenere alto il livello di produttività. Ci vogliono esattamente 20 minuti per ricaricare il cervello e predisporlo al buon umore: giusto il tempo di una pausa pranzo!